Gli americani hanno un problema con l’Impero Romano

La storia del saluto “romano” di Elon Musk è solo l’ultimo segnale di un fenomeno che forse in Italia fatichiamo a comprendere: la fascinazione di larga parte della cultura americana per l’Impero Romano.

Un paio di anni fa divenne virale sul web il sondaggio “How often do you think about the Roman Empire?”, lanciato originariamente da una influencer svedese. “Quanto spesso pensi all’Impero Romano?”. La sorprendente risposta della maggior parte del pubblico maschile americano, non solo di Musk, fu “ogni giorno”. Tanto che le utenti femminili, a loro volta, crearono il meme “What is you Roman Empire?“, “Qual è il tuo Impero Romano?”, intendendo con l’espressione “Impero Romano” una vera e propria fissazione mentale, qualcosa a cui si pensa di continuo.

Non si creda che questo sia semplicemente un trend degli ultimi anni, o che significhi semplicemente un’infatuazione ideale senza alcuna cognizione della storia antica. Anche, ma non solo. L’ispirazione imperiale-romana, infatti, è radicata profondamente nella storia americana: il motto degli USA “E pluribus unum” (“dai molti, uno”), rigorosamente in latino, viene da un poemetto virgiliano ripreso dal Gentleman’s Magazine; il simbolo degli USA, l’Aquila (soltanto recentemente ufficializzata come simbolo nazionale), è anch’esso un classico simbolo delle legioni imperiali romane; per non parlare dell’architettura dei palazzi del governo americano, tutti di ispirazione neoclassica.

Perciò, quando Musk sfida a combattimento Mark Zuckerberg e propone come location il Colosseo non c’è da stupirsi più di tanto: è la mitologia che vince sulla storia. È il ritorno preponderante dei miti eterni della Potenza, della Conquista, della Forza, del Controllo, che persistono immutati anche se tutto il resto muta. D’altronde, i supereroi americani non sono forse il più eclatante ritorno della mitologia nel nostro tempo? Per uno storico dei millenni futuri, probabilmente, il nome “Marvel” sarà come per noi “Omero”: evocherà un insieme di autori vari che hanno dato vita a una serie di leggende e miti legati a personaggi straordinari. Capitan America in primis, ovviamente, che come scudo ha una bella parma tardo-imperiale romana.

Forse parleremo un’altra volta del pantheon dei supereroi come mitologia del nostro tempo. Per questa volta, volevamo semplicemente sottolineare come il mito dell’Impero Romano non abbia ispirato soltanto audaci e spietati dittatori dello scorso secolo – e non ispiri soltanto, oggi, la Russia di Putin, almeno secondo quanto sostiene Mattarella – ma continui a essere un riferimento importantissimo per la più grande potenza democratica del mondo.